Descrizione
Il Palazzo Borghese di Artena è un imponente edificio storico che ha segnato profondamente l'aspetto e la storia della città.
Edificato originariamente nel XIII secolo dai Conti di Segni, passò poi alla potente famiglia dei Colonna, con cui il papato ebbe per secoli aspri conflitti. Nel Seicento, il feudo di Artena (allora chiamata Montefortino) fu acquisito dal Cardinal Scipione Borghese, nipote di Papa Paolo V, che diede un nuovo impulso urbanistico al borgo.
Il Palazzo fu completamente ristrutturato dal Cardinale Borghese, unificando due preesistenti corpi di fabbrica. Il progetto fu affidato all'architetto fiammingo Jan van Santen, noto anche come Giovanni Vasanzio, che trasformò l'accesso all'antica rocca con un piano regolatore scenografico. I lavori furono completati anche dopo la morte di Vasanzio.
Di fronte al palazzo, lo stesso Vasanzio realizzò la piazza principale di Artena, caratterizzata da una spettacolare terrazza panoramica che si affaccia sulla valle del Sacco, offrendo una vista suggestiva.
Il Palazzo Borghese di Artena rappresenta un importante esempio di architettura nobiliare del suo tempo e testimonia il passaggio di importanti famiglie che hanno governato il territorio. Ancora oggi, parte del palazzo, appartiene alla famiglia Borghese ed è visitabile previa autorizzazione. Una parte del palazzo è stata anche recentemente acquistata da privati ed è la parte più facilmente visitabile, testimoniando la sua vasta estensione e la sua importanza storica.
Modalità d'accesso
Arrivo a Piazza della Vittoria, dopo la salita del borgo. Si parcheggia l'auto e il Palazzo si raggiunge a piedi.
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 16 maggio 2025, 10:40